Il “core” del CV non può essere trascurato soprattutto quando la nostra figura professionale è già strutturata e vantiamo anni di esperienza alle spalle.
Come fare per comunicare con efficacia le nostre competenze?
1 – Esperienza professionale: quando si hanno alle spalle diversi anni di esperienza lavorativa è consigliabile presentare le esperienze lavorative principali, concentrandosi meno sull’inizio della nostra carriera lavorativa.
In questo modo il CV è più breve (in linea generale è consigliabile non superare le 2/3 pagine totali) e trasmette al recruiter un quadro chiaro e definito dei ruoli e dei settori in cui hai avuto modo di specializzarti.
2 – Descrizione ruolo ricoperto: completa, per ogni esperienza lavorativa inserita, una breve descrizione che riporti concretamente quelle che sono state le mansioni svolte e le responsabilità, anche con esempi pratici.
Compilare con cura tutti i campi richiesti, sia quelli obbligatori che opzionali, darà maggior completezza e chiarezza al tuo CV e permetterà al recruiter di valutare più precisamente il tuo background professionale.
3 – Candidatura mirata: è importante che ci sia coerenza tra le esperienze lavorative attuali e passate e le posizioni aperte alle quali invii la candidatura.
Avrai maggiore probabilità di essere valutato positivamente per la posizione aperta, poiché per i profili senior viene richiesta quasi sempre un’esperienza pregressa e consolidata nel ruolo.
Focus on: la possibilità di inserire e modificare il tuo CV in formato testo ti rende ancora più visibile e raggiungibile dalle aziende.
E ora è il momento di vedere le offerte del giorno. Sei pronto?
Sono d accordo con lei a me è successo più volte.