Hai passato gli ultimi mesi all’estero, vivendo in un Paese straniero, imparando la lingua e non vuoi più muoverti da lì? Oppure ti sei appena laureato e vuoi fare esperienza in vista della carriera internazionale che sogni di avere? Qualunque sia il tuo motivo per andare a lavorare all’estero, è importante scrivere il proprio CV nella lingua del Paese in cui si cerca lavoro, o almeno in inglese.
Ma attenzione non significa solo tradurre le proprie esperienze dall’italiano all’inglese! Serve dargli un’impostazione diversa da quella a cui siamo abituati. Infatti, il CV anglosassone predilige la sintesi, la sobrietà e deve essere accompagnato da una lettera di presentazione.
Per far si che il tuo CV incontri l’attenzione del recruiter ecco cosa dovrà contenere il tuo CV:
- Personal information
Oltre al proprio Nome e Cognome, l’incipit del tuo Curriculum deve presentare le altre informazioni personali, ovvero:
- Address: Indirizzo (numero civico, via, codice postale, città, Paese)
- Telephone: il vostro numero di telefono – sempre anticipato dal prefisso internazionale.
- Nationality: Nazionalità (scrivete “Italian” ma indicate se avete un doppio passaporto).
- Date of birth: Data di nascita (nel formato giorno/mese/anno per il Regno Unito; mese/giorno/anno per gli Stati Uniti)
- Personal Statement
E’ la tua presentazione professionale, quindi la parte che cattura immediatamente l’attenzione del recruiter! Mi raccomando: Mai superare le quattro righe.
- Work experience
Qui è il momento di raccontare le tue esperienze lavorative dando priorità alle più recenti. Ovviamente sono importanti tutte le informazioni base, come: periodo lavorativo, nome azienda, città, qualifica, ruolo ed una breve descrizione delle mansioni svolte. Suggerimento: Non utilizzare il pronome personale “I”, usa solo tempi verbali al passato (es: “provided chat support and handled customers complaint”).
E se i tuoi ex datori di lavoro sono disponibili a fornirvi delle referenze in inglese, aggiungi la voce “References: Avalaible on request”, ovvero “Referenze disponibili su richiesta”.
- Education and training
Ora parliamo dei titoli di studio, che ti ricordiamo di segnalare in ordine cronologico inverso. Puoi inserire brevi dettagli sulle qualifiche accademiche ed i voti finali, e anche inserire particolari esperienze formative come l’Erasmus.
Per tradurre in inglese le Lauree italiane puoi usare questa terminologia: Laurea (Degree, es: “Degree in Economics”), Laurea triennale (Bachelor’s Degree), Laurea magistrale o specialistica (Master’s Degree).
- Personal skills and competences
Competenze, sì ma quali inserire? Le prime, a cui dare priorità, sono quelle linguistiche. Lingua madre (Mother tongue: italian), seguita dalle altre lingue che parli e il livello (Other languages: english B2, spanish B1, french B1). Puoi inserire anche certificati di lingua, come TOEFL o IELTS.
A seguire puoi inserire altre skills, rilevanti ai fini del lavoro per cui ti stai candidando.
- Computer skills and competences
Ebbene sì, le competenze informatiche meritano una sezione a parte: indica tutte le principali competenze, come l’uso di specifici software e sistemi operativi. Se hai una conoscenza base puoi scrivere: “Good knowledge of Microsoft Office software”.
- Additional information
Giunti all’ultima sezione puoi condividere altre informazioni, come: patente e Personal interests, ed eventuali attività culturali ed educative, come viaggi o volontariato. Queste informazioni possono essere utili spunti di conversazione durante un colloquio e possono fornire un quadro più dettagliato della vostra personalità.
Dopo aver ricontrollato e riletto tutto (e magari averlo fatto leggere anche a qualcun altro), sei pronto per inoltrare il tuo Curriculum in inglese a tutte le aziende internazionali o italiane con sedi all’estero! Corri su InfoJobs, ce ne sono di nuove ogni giorno!