I feedback sono importanti, ma sul lavoro come è meglio esprimere le proprie opinioni?
In occasione della Giornata Mondiale del Complimento abbiamo coinvolto i nostri HR per capire cosa è meglio in materia di complimenti e critiche.
Un complimento sincero ha un potere inimmaginabile.
Un complimento può migliorare la giornata e incoraggiare l’autostima; al tempo stesso favorisce anche una maggiore produttività e rafforzare il senso di appartenenza all’azienda.
Capita di non sentirsi gratificati sul posto di lavoro, a volte si pensa “Eppure basterebbe un grazie” …
Ma è davvero così difficile congratularsi per il lavoro svolto dai colleghi, dal capo o dai propri sottoposti?
Una critica costruttiva è ancora più preziosa.
Il contraltare del complimento è la critica. Quando le cose non vanno bene, è importante parlarne per migliorare e imparare dai fallimenti, ma è difficile farlo per la paura di essere male interpretati, di rovinare il rapporto o di subire conseguenze.
Ecco i nostri consigli per gestire al meglio critiche e complimenti.
QUALCHE REGOLA BASE
- Relazione: innanzitutto, è importante capire le relazioni fra chi fa un complimento o una critica e chi lo riceve.
Non solo il rapporto gerarchico, ma anche il livello di confidenza che si ha con l’altra persona. - Professionalità: complimento o critica devono riferirsi sempre al lavoro e non alla persona, devono essere garbati e mai esagerati. E soprattutto devono essere sinceri.
- Concretezza: per essere davvero efficace, il complimento o la critica deve essere circostanziato e specifico, riferendosi a un episodio concreto più che a una sensazione (e men che mai a una supposizione!)
- Disponibilità: è importante essere disponibili a spiegare il complimento o la critica, meglio prendersi il tempo giusto, magari davanti a un caffè o in una call informale.
- Riservatezza: è sempre meglio parlare prima con la persona in un momento dedicato: il complimento o la critica è una cosa che può toccare noi e l’altro molto da vicino, ci sarà tempo in seguito per un encomio formale.
I COMPLIMENTI DAL CAPO, AL CAPO E FRA COLLEGHI
- I complimenti dal capo: essere apprezzati da un superiore fa particolarmente piacere e un complimento è un mezzo molto potente che favorisce una crescita di sè e una percezione più forte di noi, oltre che farci lavorare con maggiore sicurezza e autostima.
- Sì ai complimenti a un collega, ma è importante essere onesti e non esagerare, l’impressione che ci sia un secondo fine è dietro l’angolo.
- Sì ai complimenti al capo, ma con prudenza, per evitare fraintendimenti, e onestà, per far capire come il suo operato sia d’ispirazione per il miglioramento della professionalità.
E ora è il momento di vedere le offerte del giorno. Sei pronto?
Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash
Siete gentilissimi
io cerchi lavoro
Disponible
Sono d’accordo con voi ma di questi tempi trovare lavoro è difficile io sono fortunato.
Grazie per il tuo commento.
È un periodo molto particolare e difficile ma ho sempre la speranza di trovare un occupazione ancge se ho 58 anni e per me sarà dura trovare una nuova occupazione….
Ciao Giuseppe ecco alcuni suggerimenti per chi ha già un po’ di strada alle spalle.