Foto nel CV: gli errori da evitare

L’inserimento della foto all’interno del CV può rendere la candidatura più identificabile agli occhi del selezionatore e quindi rendere più personale ed efficace il curriculum. Ma la scelta può diventare un boomerang se si opta per l’immagine sbagliata. Ecco come evitare gli errori più comuni.

1. Fatti riconoscere – Non è necessaria una foto segnaletica di fronte e di profilo e il numerino in mano: lo scopo fondamentale è dare un’immagine al CV.  L’unica foto ammessa è un primo piano fino a poco sotto le spalle, come nei documenti di identità.
2. La foto è di qualità – Non serve chiamare Annie Leibovitz, ma è comunque necessario rispettare i fondamentali della fotografia. Attenzione quindi all’inquadratura centrata, alla luce e allo sfondo.
3. Less is more – Gli accessori e il maquillage non sono banditi: attenzione però a non sconfinare nel trash.
4. Vuoi un lavoro, non dei like – L’abuso nell’utilizzo di filtri e photo editing è già irritante sui social, in un processo di selezione sarebbe ridicolo.
5. No selfie – Chiedete aiuto a un amico, a un parente, a un passante ma evitate il fai da te. L’inevitabile posa plastica e l’espressione da finto vago con lo sguardo perso nel vuoto sono decisamente poco efficaci.
6. La foto sei tu – Con la tua barba, i tuoi occhiali da vista, i tuoi dread, il sorriso o la faccia seria. Non si deve eccedere ma nemmeno snaturarsi: be yourself!
Ricorda che la foto è personale, come il CV che accompagna. Quindi nell’immagine devi essere presente solo tu. Vietato inviare curricula con immagini di due o più persone e relativo cerchio segnaletico o ritagli da foto di gruppo che fanno tanto collage. Fortemente sconsigliate le immagini con gli amici a 4 zampe e ovviamente inammissibili le foto con i minori

Infine, la foto è consigliata ma non obbligatoria, soprattutto se ritieni che possa essere un fattore discriminante. Anyway, cheese!