Lo smart working è stata una costante nei mesi scorsi e probabilmente scriverà ancora molte pagine del futuro del lavoro.
Così, nelle nuove “case-ufficio” nascono abitudini, tradizioni e tormentoni. Quali? Lo abbiamo chiesto a voi*.
Call, che tormento!
Quasi il 35% di voi ha passato in media 1-3 ore al giorno in call/meeting online e per il 13,26% si arriva anche a 4 ore o anche di più.
Ma come vi preparate ad affrontare una call?
Il 48% di voi si destreggia cercando un luogo con audio perfetto e senza fonti di disturbo (48,48%) o un angolo con uno sfondo neutro per non svelare pregi e magagne della propria casa(26,67%).
Mostrare un aspetto curato?
Sicuramente avete prestato maggiore attenzione all’agenda del giorno (22,42%) che all’aspetto (19,39%).
La top 5 delle frasi tormentone in call
Quali sono le parole che ripetiamo costantemente durante le call?
- Sei in muto! (55,37%)
- Solo audio, ok? (30,51%)
- Che confusione! Parliamo uno alla volta! (29,38%)
- Prova a togliere il video che magari prende meglio (30,5%)
- Non si capisce nulla, parliamo uno alla volta! (29,4%)
E le best scuse 2020?
Vince 45,88% Scusate, il citofono, seguita da Chiudo la finestra, oggi i vicini hanno deciso di tenere un concerto per il condominio! (30,59%) e Metto in muto un attimo, crisi familiare in atto! (28,24%).
Strappiamoci un sorriso: quali sono le situazioni più divertenti?
- Figli che giocano/urlano/litigano o fanno video lezioni (46,01%)
- Familiari di vario ordine e grado che irrompono nelle stanze-ufficio già occupate (41,10%)
- Vedere sempre lo stesso angolo di casa(28,83%)
- I rumori del collega multitasking: il tramestio dei piatti, l’acqua del bagno, lo sfrigolio del soffritto … (27,6%)
- Il gatto che passa davanti al monitor (20,8%)
Ma il capo è sempre il capo
Nonostante la distanza, il capo è sempre vicino vicino: il 53,55% dichiara che i superiori chiedono soprattutto di fissare una video-chiamata di aggiornamento periodica del team, magari per monitorare i progressi di un’attività e valutare insieme opportunità e criticità.
La 28,42% degli intervistati pende l’immancabile last minute, ovvero quella richiesta di report/preventivi o proposte che hanno deadline stringenti mentre mail di riepilogo tedia il 13,66% ma soprattutto la mail di aggiornamento su progetti speciali (18,03%).
Questo quadro si riversa anche nel rapporto fra colleghi per il 59,60% del campione, chiedono un allineamento del team, ma anche (47,47%) un grido di supporto e/o una proposta di divisioni delle attività per rispettare le deadline stabilite
Ma anche in questa situazione di estremo smart l’unione fa la forza: secondo il 14,14% fra “pari” è frequente la proposta di un pre-meeting,una sorta di… tutti d’accordo sulla versione da raccontare!
E se non hai voglia di farti vedere? Nessun problema, al massimo penseranno che tu sia spettinato o in pigiama (45,06%) o che sei in altre faccende affacendato … ehm multitasking (33,33%).
E non dimentichiamo che il rapporto fra colleghi, anche a distanza, deve avere momenti di leggerezza: via quindi al caffè della mattina o un aperitivo, come quando si era tutti in ufficio!
* Indagine condotta da InfoJobs fra luglio e agosto 2020 su un campione di 379 rispondenti ambosessi dai 18 anni in su in tutta Italia. Domande a risposta multipla.
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Wow che cosa interessante… ma siete seri? Ma vi pagano per scrivere queste cavolate?
Ciao, sono le vostre risposte alle domande del sondaggio InfoJobs. Su cosa non concordi? Buon pomeriggio.
Complimenti
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