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I lavori più pagati senza laurea

Se in passato ottenere una laurea era quasi una garanzia per accedere a un lavoro ben retribuito, oggi le cose sono cambiate. Le professioni tecniche e specializzate, anche senza un titolo universitario, possono garantire ottimi guadagni. A volte, basta un diploma per arrivare a stipendi paragonabili a quelli di un dirigente. Dai lavori digitali a quelli artigianali, passando per professioni che richiedono abilitazioni specifiche o anni di esperienza, le opportunità non mancano.

 

Quali sono i lavori più pagati senza laurea?

Non tutti sanno che per diventare social media manager, consulente finanziario, giornalista, macchinista ferroviario o pilota d’aereo non è necessario avere una laurea. Certo, un titolo universitario può offrire maggiori opportunità e una scelta più ampia nel lungo periodo, ma non è indispensabile per guadagnare bene. Ci sono molte alternative che permettono di raggiungere stipendi elevati senza dover affrontare anni di studio universitario.

 

Il settore digitale: opportunità in crescita

Molti dei lavori più pagati senza laurea si trovano nel settore digitale. Ad esempio, figure come il tecnico informatico, il programmatore, il SEO specialist, l’UX designer, il social media manager e il digital marketing specialist possono guadagnare cifre considerevoli. Frequentare corsi certificati è spesso sufficiente per entrare nel settore. Gli stipendi variano dai 20mila euro annui per chi inizia, fino ai 50mila euro per chi ha esperienza e competenze avanzate.

 

Tra le professioni digitali più redditizie ci sono:

  • E-commerce manager: responsabile della gestione delle vendite online.
  • Digital marketing manager: cura la presenza digitale di un’azienda.
  • Webmaster e web analytics manager: cioè i professionisti che gestiscono siti web e analizzano i dati online.

I lavori manuali: guadagni alti per professionisti specializzati

Nonostante la digitalizzazione, i lavori manuali specializzati restano tra i più richiesti e ben pagati. Elettricisti, idraulici e meccanici, ad esempio, possono accedere a stipendi elevati senza bisogno di una laurea. Per queste professioni, è spesso sufficiente un diploma professionale e un periodo di apprendistato.

In molti corsi di formazione professionale, oltre il 90% degli studenti trova lavoro entro sei mesi dalla fine delle lezioni. Gli stipendi possono oscillare tra i 20mila e i 40mila euro lordi annui, con possibilità di crescita.

 

Abilitazioni e licenze: una strada per guadagni superiori

Alcune professioni ben retribuite richiedono il superamento di esami specifici e il conseguimento di abilitazioni. Ad esempio, per diventare macchinista ferroviario, basta frequentare un corso e ottenere la licenza di condotta europea. Lo stipendio medio di un macchinista supera i 2mila euro al mese, ben al di sopra della media nazionale.

Anche per ottenere la qualifica di estetista occorre frequentare un corso di estetica della durata di due anni riconosciuto dalla propria regione, in cui vengano affrontati i principali trattamenti estetici, e poi si può accedere al mondo del lavoro.

Un discorso simile vale per i piloti di aereo, che non necessitano di una laurea, ma devono conseguire brevetti specifici. Il percorso formativo può essere costoso, ma una volta qualificati, i guadagni sono molto elevati. In alternativa, ottenere la certificazione CCA per diventare hostess o steward può rappresentare una buona opportunità per chi desidera lavorare nel settore aereo.

 

Percorso formativo mirato e competenze

Insomma, sebbene, in generale, le posizioni lavorative per i laureati siano meglio retribuite, ci sono molte eccezioni. Il settore digitale, i lavori manuali specializzati e le professioni che richiedono licenze specifiche offrono opportunità di carriera anche senza laurea. La chiave è scegliere un percorso formativo mirato e acquisire competenze pratiche richieste dal mercato del lavoro. In un’epoca in cui la formazione continua è fondamentale, investire in corsi e certificazioni può fare la differenza per ottenere stipendi competitivi senza dover necessariamente frequentare l’università.

 

I dati italiani

Dati alla mano, secondo l’Istat, l’istituto di statistica nazionale, le posizioni ricoperte da un lavoratore con un elevato titolo di studio (laurea e post-laurea) sono generalmente retribuite meglio e i differenziali retributivi sono molto elevati. Lo stipendio medio di un laureato è di 39.700 euro lordi l’anno, mentre i non laureati percepiscono fino al 44 per cento in meno. Un dirigente d’azienda o a un quadro prendono in media rispettivamente 4.500 e 3.000 euro al mese. E in Italia gli stipendi più alti sono quelli dei notai (265mila euro) e dei medici (75mila euro). Nella maggior parte dei casi, quindi, i lavori senza laurea sono spesso anche i meno pagati e i meno stabili, a meno che non si vinca un concorso pubblico. A livello di paga oraria a guadagnare meno di tutti sono badanti, addetti alle pulizie e alle mense, vigilanti, camerieri, cassieri, baristi, operatori di call center, agenti immobiliari, magazzinieri, operai, commessi, parrucchieri ed estetisti.

 

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