Si sente spesso parlare di Agile e dei vantaggi che questa metodologia apporta all’interno delle realtà lavorative. Ma a cosa ci si riferisce realmente?
La metodologia Agile o Lightweight si sviluppa negli anni 90-2000 in ambito IT in contrapposizione alla metodologia Heavyweight.
Il metodo Agile si basa su nuovi paradigmi e rivoluziona il modo di progettare e sviluppare il software, secondo i principi fondamentali del Manifesto Agile:
- Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti
- Il software funzionante più che la documentazione esaustiva
- La collaborazione col cliente più che la negoziazione dei contratti
- Rispondere al cambiamento più che seguire un piano
L’idea del Metodo Agile stravolge l’approccio classico di progettazione e impatta sui processi e sulle attività lavorative su diversi livelli. Negli anni tale metodologia è stata estesa ad altri ambiti, dall’Ingegneria al Customer Care.
“I principi generali del metodo Agile possono essere applicati anche all’interno di team non IT, come è il caso del team CHC di Subito. Condivisione, collaborazione, gestione del cambiamento e del rischio di errore sono caratteristiche applicabili quotidianamente ad ogni attività lavorativa” conferma Silvia Rotondi, HR business partner Subito e InfoJobs.
Alle metodologie Agile è dedicato l’Italian Agile Day, evento di cui InfoJobs è main sponsor.
Vi aspettiamo a Brescia, presso gli spazi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Sabato 10 Novembre.
Io sono agile perché lavoro esattamente come dite voi e lo sono dal 1992 cioè quando ho studiato il sistema toyota, ma alle aziende non interessa. Io produco solo risultati, ma oggi ciò che conta sono solo le apparenze non i fatti, almeno da quello che vedo io. Fa molto figo per un azienda avere un laureato giovane con un titolo altisonante, ma non un laureato triennale di 53 anni.
Mi interessa per ampliare la ricerca del lavoro
Ciao Francesca, ecco altri consigli sulle competenze più richieste. Buon pomeriggio