Ogni anno, con l’inizio dell’estate, una domanda torna puntuale come le zanzare e le playlist “Summer Vibes”: quando arriva la quattordicesima? Per chi lavora con contratto subordinato e ha diritto a questo extra in busta paga, la quattordicesima rappresenta una boccata d’aria fresca, utile per far fronte alle spese delle vacanze o semplicemente concedersi un piccolo sfizio. Ma attenzione: non tutti i lavoratori la ricevono, e le regole per il calcolo non sono uguali per tutti.
Facciamo il punto sulla quattordicesima 2025: a chi spetta, come viene calcolata e soprattutto quando arriva.
Cos’è la quattordicesima e chi la riceve
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva, diversa dalla tredicesima che viene pagata a dicembre. È prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) per determinati settori, in particolare terziario, commercio, turismo, logistica e alimentari. Non è automatica, quindi: se un contratto non la prevede, il datore di lavoro non è obbligato a corrisponderla.
I lavoratori che ne beneficiano sono in genere quelli con contratti a tempo indeterminato o determinato nei settori dove la quattordicesima è prevista.
La quattordicesima non spetta ai collaboratori autonomi, ai lavoratori occasionali o agli stagisti, e la situazione per chi lavora part-time può variare in base alle ore effettive e all’anzianità.
La stima attuale parla di circa 10 milioni di lavoratori del settore privato che riceveranno la quattordicesima mensilità. Restano invece esclusi i dipendenti pubblici, i lavoratori metalmeccanici, bancari e domestici, salvo diversi accordi individuali.
Per sapere se spetta o meno la quattordicesima, quindi, è importante iniziare dal capire qual è il proprio contratto collettivo di riferimento.
Quando arriva la quattordicesima 2025
La data di pagamento della quattordicesima 2025 varia leggermente in base all’azienda e al contratto applicato, ma generalmente viene erogata alla fine del mese di giugno o entro la prima metà di luglio. In molti casi, la busta paga di giugno già include questa mensilità extra. Per esempio, nei settori del commercio e del turismo, è tradizione che venga corrisposta intorno al 15 giugno.
L’obiettivo è chiaro: mettere un piccolo “bonus” nelle mani dei lavoratori prima delle ferie estive. Attenzione, però: chi ha iniziato a lavorare da poco o ha avuto interruzioni nel contratto potrebbe ricevere solo una parte dell’importo, proporzionata ai mesi effettivamente lavorati.
Chi lavora con contratto stagionale, come spesso accade nel turismo estivo, potrebbe non vederla in busta paga, proprio perché spesso non è maturata per intero. Ma anche qui, molto dipende dal tipo di contratto e dalle regole interne dell’azienda.
Come si calcola l’importo della quattordicesima
Il calcolo della quattordicesima è legato alla retribuzione mensile e all’anzianità di servizio. In genere si considera la retribuzione lorda mensile (comprensiva di paga base, eventuali indennità fisse, scatti di anzianità e superminimi individuali), che viene poi moltiplicata per i mesi effettivamente lavorati e divisa per dodici. La quattordicesima corrisponde in media a 1/12 della retribuzione lorda annuale, ma solamente per chi nel periodo di riferimento può vantare 12 mesi lavorati. Nel dettaglio, il periodo preso come riferimento è quello che va dal 1° luglio precedente al 30 giugno dell’anno in corso.
Per fare un esempio pratico: un lavoratore con uno stipendio lordo mensile di 1.600 euro che ha lavorato per 12 mesi riceverà circa 1.600 euro lordi come quattordicesima. Se ha lavorato solo 6 mesi, l’importo sarà la metà. E sì, la quattordicesima è soggetta a tassazione, proprio come uno stipendio normale.
In alcuni casi, sono esclusi dal calcolo i mesi di assenza non retribuita (come aspettative o periodi di sospensione non coperti), mentre maternità, malattia e infortuni solitamente vengono considerati validi per la maturazione. Inoltre bisogna ricordare che la quattordicesima, come anche la tredicesima, si matura solo se il dipendente ha lavorato per giorni pari o superiori a 15.
Un’estate con un po’ di respiro in più
La quattordicesima 2025 arriva in un momento chiave dell’anno: per molti rappresenta una vera e propria ancora di salvezza economica, soprattutto in un contesto dove il costo della vita resta elevato. Non si tratta solo di soldi in più, ma di una possibilità concreta per affrontare l’estate con un po’ più di leggerezza.
Per chi ha già un impiego stabile, è l’occasione per tirare il fiato. Per chi è alla ricerca di nuove strade, sapere come funziona questo meccanismo e dove si applica può aiutare a fare scelte più consapevoli. Perché il lavoro non è solo una questione di stipendio mensile, ma anche di diritti, benefit e visione a lungo termine. E la quattordicesima è, senza dubbio, una di quelle cose che vale la pena tenere d’occhio.