La ricerca di un lavoro può essere una sfida per chiunque, a qualsiasi età, ma per coloro che hanno superato i 50 anni può risultare più “faticosa” e difficile. Con l’avanzare dell’età, spesso aumentano le insicurezze e cresce la paura del rifiuto, pensando che solo la giovinezza sia sinonimo di appetibilità.
Eppure, anche i “boomer” possono cercare lavoro con fiducia, tenendo sempre presente che nelle aziende oggi convivono ormai diverse generazioni di lavoratori e anche chi ha più esperienza o un’età anagrafica maggiore è prezioso.
In Italia, infatti, cresce l’età media della popolazione che invecchia senza un regolare ricambio generazionale e quindi, a trovare terreno fertile, è la generazione degli over-50, la più richiesta dal mondo del lavoro.
Gli over 50 al lavoro non sono certo mosche bianche, anzi: nel nostro Paese si conferma la tendenza che vede un rafforzamento dell’occupazione per le fasce di popolazione più anziana, che restano al lavoro più a lungo. È l’effetto dell’allungamento dell’età lavorativa che si è creato con l’aumento dell’età pensionabile. Basti pensare che secondo l’ultimo rapporto diffuso dall’Istat sull’occupazione a marzo 2024, di 70 mila nuovi occupati 49 mila sono over 50. La fascia d’età 50-64 mostra un aumento del tasso di occupazione che si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione e di quello di inattività.
Allo stesso tempo, l’assenza di manodopera specializzata tra i più giovani e la carenza di personale in grado di ricoprire i ruoli richiesti spinge i datori di lavoro a puntare sulle “vecchie generazioni”.
Trovare lavoro a 50 anni: per necessità o per scelta
Mentre alcune persone affrontano gli “anta” come un momento per rallentare e godersi la posizione raggiunta senza ambire a cambiare, altre desiderano continuare a crescere, avere scatti di carriera, trovare nuovi stimoli.
C’è poi chi si trova a dover cercare una nuova posizione per ragioni indipendenti dalla propria volontà: magari l’azienda per la quale si ha lavorato per tanti anni ha chiuso o ha tagliato il personale. E poi, c’è chi sceglie di cambiare lavoro e ricominciare, nello stesso settore o – perché no – anche in un altro completamente diverso, rimettendo in discussione le esperienze fatte.
Qualsiasi sia il tuo caso, nessuna paura. Essere nella condizioni di cercare lavoro, a qualsiasi età, non è un fallimento, sebbene viviamo nella società delle performance
Ecco i nostri consigli sulle strategie da mettere in pratica per coloro che cercano opportunità lavorative oltre i 50 anni.
Trovare lavoro dopo i 50 anni senza esperienza
È innegabile che in molti contesti il bagaglio di esperienze e professionalità sia apprezzato. Molte delle professioni più ricercate al giorno d’oggi richiedono competenze altamente specialistiche: queste figure professionali sono difficili da trovare, per questo motivo le aziende sono costrette ad assumerle offrendo loro stipendi più alti e benefit.
Anche chi non ha una specializzazione e chi è senza esperienza in un determinato settore, però, non deve scoraggiarsi, anzi. Bisogna imparare a valorizzare il percorso fatto, anche nel caso sia stata una carriera non lineare.
Le competenze coltivate in tanti anni di lavoro, anche quelle soft, non sono da buttare, tutt’altro: hanno una funzione propedeutica e rappresentano elementi fondamentali e molto ricercati. La capacità di affrontare e risolvere problemi acquisita nel precedente impiego, per esempio, tornerà sicuramente utile. Anche se il curriculum non dovesse rispondere perfettamente ai requisiti richiesti, si ha una notevole esperienza di vita.
Che lavoro fare dopo i 50 anni
A 50 anni si ha il vantaggio innegabile di conoscere meglio sé stessi, i propri difetti, ma anche i propri pregi: è il momento di valorizzarli.
Qual è il tuo talento? Pensa a tutto quello che sai fare: guidare la macchina o il motorino potrebbe aprire le porte al mondo della logistica e delle consegne. Un’esperienza di cura con figli, nipoti o parenti anziani può trasformarsi in un bagaglio prezioso per diventare babysitter, badante. Chi ama la cucina può cercare nella ristorazione… e così via.
In molti casi, l’età potrebbe essere un valore aggiunto in termini di affidabilità. I nati in un’epoca piuttosto che in un’altra attiva modi differenti di pensare, di sentire, di agire, insieme a competenze, capacità, stili di relazione e comunicazione profondamente proprie: ed è dalla diversità che scaturisce la ricchezza, e le aziende ne sono sempre più consapevoli.
Per acquisire nuove capacità – anche in settori sconosciuti, ma verso i quali si sente una naturale propensione – nulla vieta di seguire corsi di formazione specifici che aiuteranno a reinserirsi nel mondo del lavoro.
Lavoro dopo i 50 anni: le offerte
Trovare lavoro dopo i 50 anni è in gran parte una questione di organizzazione e voglia di mettersi in gioco.
Per prima cosa, aggiorna il curriculum: è necessario eliminare gli elementi inutili e le lungaggini, puntare su competenze, successi ed esperienza. Puoi utilizzare i modelli di CV gratuiti a disposizione su InfoJobs.
Se ti senti insicuro, puoi colmare le principali lacune (per esempio quelle tecnologiche) con la formazione. Continuare a formarsi e avere voglia di imparare è sempre importante, e sarà apprezzato da recruiter e datori di lavoro. Non trascurare le novità del tuo settore di interesse e rimani sempre ben documentato.
Durante il colloquio, non mostrare alcun tipo di imbarazzo per l’età e non fare riferimento alla questione anagrafica: mostra passione e determinazione a riprendere il controllo della tua carriera.
Scopri le opportunità che ti aspettano, non è mai troppo tardi per trovare lavoro, anche dopo i 50 anni!
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