Cominciare la settimana con il sorriso non è sempre facile. Per molti il lunedì rappresenta una vera e propria “maledizione”: nervosismo, ansia, stanchezza inspiegabile e quel senso di pesantezza che rende difficile persino alzarsi dal letto. Non è solo una sensazione soggettiva: la scienza conferma che l’inizio della settimana può provocare sintomi simili a quelli dell’ansia da prestazione.
La causa? In primis il cambiamento del ritmo sonno-veglia nel weekend. Non è infatti necessario viaggiare oltreoceano per ritrovarsi a fare i conti con i disturbi legati ai cambiamenti di orario; è sufficiente modificare le proprie abitudini durante il fine settimana. E poi c’è il brusco ritorno alle responsabilità e la ripresa dopo la disconnessione totale del fine settimana.
Ma non tutto è perduto: c’è chi ama questa giornata perché può contare ancora sulla carica del weekend e molti indicano che gli elementi che impattano sull’umore e sulla tristezza al lavoro sono altri. Il lunedì è anche il giorno in cui si è più motivati a cambiare, a rimettersi in forma, a cercare nuove occasioni lavorative. È come una mini-ripartenza, e con i giusti accorgimenti può diventare persino il giorno preferito della settimana.
Ecco qualche piccolo suggerimento che potrà aiutare a superare anche i lunedì più “neri”.
Prima ancora di alzarsi: prepararsi mentalmente la domenica sera
Uno dei trucchi più efficaci per affrontare il lunedì è… anticiparlo. Il modo in cui si vive la domenica sera influisce pesantemente sull’umore del giorno dopo. Accade spesso di passare la domenica pomeriggio con l’ansia che sale, pensando al traffico, alle scadenze, a quell’email ancora da scrivere. È la cosiddetta “Sunday Night Syndrome”, un classico dei lavoratori moderni.
Per evitarla, serve creare una routine rilassante la domenica sera: una cena leggera, un film senza drammi, qualche pagina di un libro oppure una passeggiata. Anche preparare l’outfit del lunedì e pianificare la colazione può sembrare banale, ma aiuta a sentirsi più pronti e organizzati al risveglio.
Una mattina con il piede giusto
Se il lunedì sembra una montagna da scalare, è utile iniziare con piccoli passi. Alzarsi 15 minuti prima del solito, per esempio, permette di evitare la corsa frenetica e di prendersi del tempo per sé. Una colazione nutriente può fare la differenza sul tono dell’umore.
La luce naturale aiuta a regolare il ritmo circadiano: quindi aprire le finestre, esporsi al sole, anche solo per cinque minuti, aiuta il corpo a “svegliarsi” davvero. Alcune persone trovano giovamento da una breve sessione di meditazione o stretching, anche da seduti sul letto. Insomma, niente missioni impossibili: bastano piccoli riti per partire col piede giusto.
Tornare al lavoro… o cercarne uno nuovo
Si può sognare un cambiamento, magari proprio il lunedì mattina, quando la motivazione latita e il malumore prende il sopravvento. È importante ricordare che questo tipo di malessere può essere un segnale: forse è il momento giusto per guardarsi intorno, aggiornare il curriculum o iniziare una ricerca più attiva.
Il lunedì può diventare un’occasione per darsi degli obiettivi: guardare i nuovi annunci e le offerte di lavoro, aggiornare il proprio CV, cercare nuove occasioni formative. Piccoli passi che fanno sentire in controllo del proprio percorso professionale, anche quando si è in fase di cambiamento.
Focus e organizzazione: meno stress, più soddisfazione
Molti temono il lunedì perché è sinonimo di caos: email da leggere, riunioni da pianificare, clienti da richiamare. Per evitare di essere travolti, serve una strategia: iniziare la giornata stabilendo 2 o 3 priorità, senza pretendere di risolvere tutto in poche ore.
Un consiglio utile è evitare di pianificare incontri importanti nelle prime ore del lunedì. Meglio dedicare quel tempo all’organizzazione, magari rivedendo l’agenda della settimana con realismo. Anche prendersi delle pause brevi ogni ora aiuta a mantenere la lucidità e a ridurre la fatica mentale. Consigliamo di rileggere il nostro articolo dedicato a pause e produttività!
Allenarsi alla positività: sì, si può fare
La positività si può coltivare. Il lunedì può diventare il giorno perfetto per iniziare una nuova abitudine: fare una passeggiata durante la pausa pranzo, ascoltare un podcast motivazionale, scrivere tre cose per cui si è grati. Sono esercizi semplici che aiutano a riorientare l’attenzione verso ciò che funziona, invece che focalizzarsi su ciò che manca.
E perché no, concedersi anche un piccolo “premio”: un caffè con un collega simpatico, una pausa musicale o un dolcetto. Il cervello impara ad associare il lunedì non solo al dovere, ma anche a qualcosa di piacevole.
Concludere la giornata in bellezza
Arrivare a fine lunedì con ancora un briciolo di energia è possibile. Basta non farsi inghiottire dal multitasking e dalla fretta. Una volta tornati a casa (o chiuso il laptop, per chi lavora da remoto), è fondamentale ritagliarsi del tempo per decomprimere: un po’ di sport, una cena semplice ma gustosa, una serie leggera.
Anche spegnere il telefono almeno mezz’ora prima di dormire può aiutare a migliorare la qualità del sonno, preparando corpo e mente per un proseguimento di settimana più sereno.
Il lunedì come nuova possibilità
In fondo, il lunedì è solo un giorno. Ma può diventare molto di più: un punto di partenza, un’occasione per riscrivere le proprie abitudini e anche per rimettersi in gioco professionalmente. Sia che si stia cercando lavoro, sia che si stia valutando un cambiamento, iniziare la settimana con una mentalità aperta può davvero fare la differenza.
Il segreto è non vedere il lunedì come una punizione, ma come una pagina bianca su cui scrivere nuove possibilità. Con un pizzico di organizzazione, un po’ di cura per sé e la voglia di mettersi in gioco, affrontare il lunedì può diventare non solo più facile, ma anche stimolante.