Il lavoro può essere fonte di preoccupazione: la paura di non riuscire ad adeguare le proprie competenze, la continua necessità di aggiornarsi e di correre propria della nostra epoca sono fattori che possono intaccare serenità e rendimento lavorativo. Come fare dunque per gestire l’ansia, le preoccupazioni e lo stress?
Ecco le fonti maggiori di stress al lavoro e i consigli di MioDottore per risolverle
- Evitare le preoccupazioni inutili
Chiedetevi quando la preoccupazione è utile, quando cioè consente di affrontare un problema cui è possibile fornire soluzioni e quando no in quanto non abbiamo i mezzi, l’autorità o il tempo per fornire una soluzione. - Fare autocritica
Siete sicuri che il vostro modo di pensare o il nostro stile di vita non abbiano alcun ruolo nel vostro malessere? Impegnarsi a correggere le proprie cattive abitudini è uno dei primi passi da compiere per gestire ansia e stress. - Accettare il rischio del fallimento
Chi non fa, non sbaglia. Il cattivo rendimento sul lavoro e l’ansia spesso possono essere collegati: molte persone tendono a non volersi assumere responsabilità e a limitare da sole il proprio raggio d’azione, per paura di incorrere in eventuali errori o fallimenti.
Superare l’ergofobia è dunque la premessa per un percorso di vita e di crescita professionale appagante.
- Essere assertivi
Riuscire a dire dei no, quando necessario, permette di non sovraccaricarsi e di costruire dei confini indispensabili per il proprio benessere. - Essere più organizzati
Tenere nota dei propri compiti e redigere delle To Do List è utilissimo non solo per rispettare le scadenze, e non essere sopraffatti psicologicamente dalle incombenze, ma anche per riconoscere i problemi e assegnare le giuste priorità. - Sviluppare empatia verso i colleghi
Partecipare ad attività di interesse collettivo, aiuta a sviluppare un senso di appartenenza al proprio contesto lavorativo. - Volersi più bene
È importante ricavare dei momenti da dedicare alle proprie passioni e ai propri interessi, nonché al proprio benessere fisico. Un hobby, una partita settimanale di calcetto, una mezzora al giorno dedicata alla lettura o alla musica sono un toccasana per l’umore. E per la propria attitudine. - Rilassarsi
Prendersi delle pause quando necessario, respirare lentamente e profondamente, fare delle passeggiate per raggiungere il posto di lavoro o in pausa pranzo, sono tutti utili accorgimenti. Per favorire il decorso di stress e ansia, è consigliato il ricorso a tecniche di rilassamento e alla meditazione.
Quando ansia e stress da lavoro non possono essere gestiti in autonomia è importante infine rivolgersi a un professionista.
A cura della redazione di MioDottore.
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Sono preoccupata perché la legge è uguale per tutti
Buongiorno Vittoria, in che senso? Grazie per la spiegazione.
Buongiorno. Grazie per questi consigli che ho letto volentieri purtroppo ho perso l’ultimo lavoro a causa dell’ansia Ed ora mi sono rimessa a cercare un’altra occupazione lavorando su me stessa per non ripetere di nuovo lo stesso sbaglio
Imparare dagli errori è molto importante. Brava Simona, è proprio l’atteggiamento giusto. Buona giornata