Intervista a Daria Grazzi, Chief People Officer di Adevinta Italy, per La Nuvola del Lavoro – Corriere della Sera
In questi ultimi due anni lo smart working è entrato sempre più nella vita di ognuno di noi…Dobbiamo prenderne atto. L’Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, prevede che anche nei prossimi anni la situazione non cambierà: il lavoro agile dopo la pandemia riguarderà infatti 4,4 milioni di persone e resterà in 9 grandi aziende su 10.
Anche InfoJobs che con Subito fa parte di Adevinta, società attiva nel mercato del classified online in 15 Paesi si affida da tempo alla metodologia agile a livello global.
Ecco cosa ha raccontato a tal proposito Daria Grazzi, Chief People Officer di Adevinta Italy, nell’intervista di Rita Maria Stanca per La Nuvola del Lavoro – Corriere della Sera
“Era già una realtà in azienda prima della pandemia, ma la sua estensione a tutta la popolazione aziendale e soprattutto in modalità full (5 giorni su 5) ha dimostrato non solo che si può fare, ma che porta anche grandi benefici. Non solo in termini di soddisfazione dei dipendenti, che sentono tutelata la loro salute, sicurezza e il loro work-life balance; ma anche in termini di produttività.
In Adevinta lo smart working è un beneficio di cui possono godere tutti, 5 giorni su 5. L’azienda ha anche messo a disposizione un bonus per potersi creare un angolo lavorativo nella propria casa. Infatti è possibile lavorare da tutta Italia e per 4 settimane anche dall’estero, con reperibilità 10/17.
Certo, ogni tanto ci si ritrova, soprattutto in occasione di eventi particolari, workshop o occasioni speciali, per un minimo di 5 giorni ogni trimestre.
E proprio questi meeting particolari diventano un’occasione speciale di scambio, di condivisione, di collaborazione preziosi.”
Questa modalità di lavoro ha un riflesso enorme sulla vita personale: non solo la gestione del quotidiano diventa semplice ma anche la qualità della vita raggiunge livelli prima impensabili.
Ma i vantaggi riguardano anche la realtà lavorativa, con un impatto nettamente positivo sulla produttività e sull’innovazione.
Flessibilità, empowerment, responsabilizzazione rendono lo smart working un fenomeno che va oltre la pandemia e che è destinato ad affermarsi come principale modalità lavorativa del prossimi anni.
Potete trovare l’intervista completa a Daria Grazzi Chief People Officer di Adevinta Italy su La Nuvola del Lavoro