Se qualcuno ti dice: “Domani ho un colloquio” qual è la prima cosa che ti viene in mente? Molto probabilmente il tradizionale incontro vis à vis con il selezionatore. Ma non esiste esclusivamente questo modello.
Le tecniche classiche di recruiting sono:
- intervista individuale: candidato e recruiter si incontrano e la valutazione di basa sulla sua comunicazione verbale e non verbale;
- intervista situazionale: si chiede al candidato di descrivere in che modo si comporterebbe in una immaginaria, quanto probabile, situazione lavorativa;
- prove di gruppo o assessment center: consente ai selezionatori di capire come i candidati interagiscono e si relazionano in gruppo;
- test psicometrici: consiste nel somministrare ai candidati dei test, atti a rilevare quali sono le loro caratteristiche personali e comportamentali.
Ma esistono anche tecniche di selezione meno convenzionali e tra le più innovative c’è la Blind Interview o Intervista al Buio.
Cosa serve? Una stanza, due sedie, una scrivania e … il buio!
Il candidato viene invitato in una stanza senza luce e il selezionatore pone le classiche domande da colloquio (“Qual è stata le tua ultima esperienza lavorativa?”, “Raccontami come hai gestito una situazione stressante a lavoro”).
#Spoiler – Dopo 18 minuti in assenza di luce si perde la capacità di interpretare il ruolo imposto e si risponde in maniera istintiva.
Il Recruiter accompagna il candidato in un colloquio completamente al buio. Entrambi possono utilizzare tutti i sensi, tranne la vista. Questo permette di non essere influenzati da fattori esterni, come aspetto fisico o opinioni personali, e soprattutto di superare la propria comfort zone.
Spegnendo le luci e accendendo l’ascolto, privi del condizionamento causato dalla vista, si avrà la possibilità di concentrarci su ciò che conta davvero (chi siamo veramente e il potenziale da sviluppare).
Concluso il colloquio, i partecipanti hanno la possibilità di vedersi, scambiare commenti e suggerimenti inerenti l’esperienza appena vissuta.
Ma come puoi prepararti per una Blind Interview? Come in una intervista tradizionale ma senza pressioni e distrazioni abituali.
- Arriva preparato: cura la tua presentazione, studia l’azienda per cui ti stai proponendo
2. Usa una comunicazione amichevole
3. Parla e ascolta in ugual misura, in modo da far conoscere nel modo più chiaro possibile quali sono le tue caratteristiche personali e professionali
4. Approfondisci e motiva le tue risposte.
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Photo by Kelly Sikkema on Unsplash
Magari
Nessun problema visto che faccio il cameriere al buio alle famose cene al buio. Caso mai sarò io a mettere in difficoltà il recruiter visto che ho vissuto tutta la vita con mia moglie cieca e conosco bene le problematiche.
Sono pronta
Utile
Mai ottenuto coloquio