Le ferie sono un momento speciale, un toccasana dopo un intero anno di lavoro: consentono di dedicarsi totalmente alla propria vita privata, ai propri interessi e di riacquistare le energie.
Moderni studi di psicologia, però, ci mettono in guardia: anche le ferie hanno il loro “effetto collaterale”, il cosiddetto “stress da rientro” o “Post-vacation blues”. Si tratta di uno stato di malessere che vale per diverse categorie sociali: in primis per chi lavora ma anche per giovani che devono tornare alla routine scolastica e per persone che pur non lavorando vivono comunque una routine intensa.
Cosa fare per limitare lo stress da rientro?
Un buon consiglio è quello di tornare a un ritmo sonno/veglia normale già qualche giorno prima della fine delle vacanze, per abituare gradualmente il fisico ai ritmi della quotidianità.
È importante anche seguire una dieta equilibrata, evitando gli eccessi tipici del periodo vacanziero e mantenere attivo il fisico, praticando una limitata attività sportiva o facendo delle lunghe camminate, per esempio nel tragitto casa-lavoro.
Altro passo da compiere è quello di “interiorizzare” il rientro: se la vacanza diventa una totale negazione della quotidianità, diventa molto più difficile affrontare il rientro ed è facile che insorga lo stress.
Infine, vi è una cosa da fare prima dell’inizio del periodo di ferie, per godersi il meritato riposo e limitare il Post-vacation blues: provare, per quanto possibile, a chiudere gli affari irrisolti. Obiettivi, compiti e progetti non portati a termine, infatti, stimolano uno stato di tensione che rende difficile ricaricare le batterie – anche sotto l’ombrellone.
A cura della redazione di MioDottore