Gli ultimi dati dell’Osservatorio JobPricing attestano il Gender Pay Gap, ovvero la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini misurato sulla Retribuzione Globale Annua, all’11%.
Ma tale divario cresce durante tutta la carriera lavorativa: se tra i giovanissimi è addirittura a sfavore degli uomini, verso fine carriera arriva a toccare il -40% a discapito delle donne.
In precedenza abbiamo affrontato il tema che unisce retribuzione e disuguaglianza di genere, ma in che modo influisce il gender gap sulla negoziazione?
Pare che le cause di questo divario salariale siano molteplici e spesso poco chiare, ma soprattutto l’avanzamento di richieste da parte delle donne rappresenti un tema centrale.
Le donne chiedono abbastanza?
Una questione spesso dibattuta è che “le donne non chiedono” e per questo non ottengono.
Per anni la ricerca ha parlato di quanto le donne siano meno propense rispetto agli uomini alla negoziazione, soprattutto in tema di salari, aumenti e promozioni.
Una tra le ricerche più significative – “Le ragazze per bene non chiedono” dall’inglese “Nice girls don’t ask” del 2003* – ha ricondotto tra le cause principali di questo fenomeno le abitudini socio culturali: alle donne, fin dall’infanzia, non viene insegnato a focalizzarsi sui loro bisogni, ma su quelli degli altri.
La conseguenza è proprio la difficoltà nella negoziazione: le donne infatti tendono a pensare che il loro impegno verrà riconosciuto e premiato senza avanzare richieste, anche a livello finanziario.
Le donne chiedono meno rispetto agli uomini
Recentemente, alcune ricerche hanno aggiunto ulteriori pezzi al puzzle sulla differenza di negoziazione e sulla sua buona riuscita. Uno studio condotto dall’Università di Stoccolma** che ha analizzato il comportamento di 12 mila neolaureati tra il 1999 e il 2012 nella negoziazione del primo salario ha mostrato che le donne nel campione hanno negoziato il salario iniziale tanto quanto gli uomini, ma che le loro richieste erano più basse in media di 3 punti percentuali.
Nei casi in cui, invece, le richieste salariali erano dello stesso importo, le donne hanno ottenuto retribuzioni più basse rispetto ai candidati maschi.
Le donne chiedono uguale, ma ottengono meno
Della stessa idea è un altro studio della Cass Business School: dove in un’analisi della Australian Workplace Relation Survey*** 2013 e 2014, i ricercatori sostengono che tra donne e uomini non ci siano differenze nel numero delle richieste di aumento e promozioni, ma che gli uomini abbiano il 25% di probabilità in più che le loro richieste vengano accolte.
In questo caso, confrontando i loro risultati con il passato, i ricercatori ipotizzano un inizio di cambiamento di paradigma: rispetto alle prime ricerche del 2003, le donne potrebbero aver iniziato a superare lo stereotipo che vede “le ragazze per bene non chiedono”.
Il fondamentale ruolo della negoziazione
La discriminazione di genere nei luoghi di lavoro è un fenomeno da sempre esistente e percepibile. Le donne devono interfacciarsi con discriminazioni occupazionali, di carriera e di work-life balance che prescindono dalle loro capacità e dalla loro formazione.
Nelle fasi di negoziazione salariale, sono molteplici le difficoltà che possono frapporsi tra le lavoratrici e la parità salariale.
La buona notizia è che, come rivela l’Australian Workplace Relation Survey, le richieste di aumento da parte delle donne pare stiano aumentando
Tuttavia per ottenere quanto voluto è fondamentale affrontare le negoziazioni nel modo corretto, avendo piena consapevolezza di quanto il mercato paghi altri professionisti che svolgono lo stesso ruolo e conoscendo le dinamiche in gioco durante questi momenti cruciali.
Grazie all’utilizzo di strumenti come StipendioGiusto, sviluppato dall’Osservatorio JobPricing e in collaborazione con InfoJobs, è possibile approfondire tutti questi concetti, confrontando la propria retribuzione con il mercato e leggendo guide approfondite sulla negoziazione dello stipendio.
*Babcock, L., Laschever, S., Gelfand, M. and Small, D., 2003. Nice girls don’t ask. Harvard Business Review, 81(10), pp.14-14.
**Säve-Söderbergh, J. (2019). Gender gaps in salary negotiations: Salary requests and starting salaries in the field. Journal of Economic Behavior & Organization, 161, 35-51.
***Artz, B., Goodall, A. H., & Oswald, A. J. (2018). Do women ask?. Industrial Relations: A Journal of Economy and Society, 57(4), 611-636.