Come ogni anno l’armonia dei luoghi di lavoro viene messa a dura prova dalla guerra dell’aria condizionata. Si creano fondamentalmente due fazioni che si affrontano in una lotta senza esclusione di colpi. E di norma, la fazione dei freddolosi è rappresentata dal genere femminile.
La struttura fisica di uomo e donna e il rispettivo sistema circolatorio presentano delle differenze sostanziali che si riflettono anche in una differente percezione della temperatura.
Perché gli uomini avvertono di meno il freddo?
Perché il loro sistema circolatorio è sottoposto a un cambiamento rispetto a quello delle donne, che invece sperimentano spesso e con continuità alterazioni dovute a cambi dei livelli ormonali e al ciclo mestruale. Inoltre, in media – anche se non sempre – l’individuo di sesso maschile ha una muscolatura più estesa e sviluppata, che resiste meglio al freddo esterno.
La guerra fredda, però, non è esclusivamente una questione di genere. E spesso nasconde rivalità ben più radicate.
Ma giocare con il termostato non è utile a nessuno: gli sbalzi di temperatura sono estremamente dannosi e si deve evitare uno sbalzo termico eccessivo. La differenza di temperatura tra interno ed esterno non dovrebbe superare i 5/6 gradi e mai i 10 gradi, anche durante le giornate più afose e l’ambiente deve rimanere ben deumidificato: un ambiente umido non consente infatti al sudore di evaporare e quindi di abbassare la temperatura corporea.
Ecco quindi le indicazioni base per sopravvivere alla calura estiva
- mediare tra le diverse esigenze: ogni individuo ha una diversa percezione della temperatura
- evitare gli sbalzi di temperatura: programmare l’aria condizionata a 20 gradi all’interno degli uffici, quando all’esterno la temperatura è di 37 gradi è assolutamente sconsigliato. È bene inoltre mantenere il tasso di umidità di un ambiente interno condizionato tra il 40 e il 50%
- non puntare l’aria condizionata in faccia, in testa o direttamente verso il proprio corpo; il flusso d’aria condizionata va sempre diretto verso l’alto
- pulire i filtri con regolarità e spesso, specialmente durante la stagione estiva, rivolgendosi preferibilmente a dei professionisti.E se proprio si vuole dare sfogo alle rivalità lavorative, si può organizzare un Team building a base di gavettoni e bombe d’acqua.
In collaborazione con la redazione di MioDottore.it.