All’interno di un ufficio è facile imbattersi in alcune postazioni perfettamente linde e ordinate e in altre in cui è quasi impossibile riuscire a distinguere il pc.
È facile pensare che ognuno tenda ad organizzare la scrivania con lo stesso spirito con cui gestisce la propria casa o la macchina, in quanto segue un medesimo procedimento mentale.
Molti autori hanno trattato il problema dell’ordine e sono nate delle vere e proprie scuole di pensiero: lo Space Clearing, ad esempio, è una disciplina che insegna ad eliminare il superfluo e a recuperare l’essenziale. Si basa sull’applicazione del Feng Shui, che porta alla consapevolezza che l’ambiente esterno altro non è che la manifestazione del nostro “ambiente” interno: vuotare i cassetti dell’ufficio diventa un’operazione catartica che ha un effetto positivo anche sulla nostra vita
Effettivamente, quando i contratti dei clienti sono dispersi tra i i volantini de sushi e le formazioni del fantacalcio, capisci che è proprio giunto il momento di fare ordine sulla scrivania.
No panic: c’è un modo per affrontare questo momento in maniera quasi indolore e ottenere un risultato dignitoso.
- Cerca di verificare quali documenti ti servono e quali no: questi ultimi verranno immediatamente cestinati con un gran sospiro di sollievo
- ci saranno sicuramente dei documenti non chiaramente catalogabili: crea un file “stand-by”, promettendo davanti a testimoni che sarà a poco a poco smaltito e NON intasato da qualsiasi carta o file “indesiderato”
- in base al tuo gusto, puoi dare una ventata d’aria fresca alla tua scrivania, prendendo dei nuovi raccoglitori o delle biro colorate o una nuova agenda che rendano la tua postazione più gradevole … almeno per qualche ora.Spesso però le persone disordinate sostengono di trovarsi perfettamente nel loro “disordine organizzato” e non permettono a nessuno di mettere il becco. E se i colleghi si lamentano? Si può rispondere citando l’aforisma attribuito ad Albert Einstein “Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa è segno una scrivania vuota?