La foto che si inserisce nel curriculum vitae può fare la differenza. Come inserirla? Quale scegliere? Non sono domande banali, poiché uno degli elementi che cattura immediatamente l’attenzione del recruiter è proprio la foto. Prima ancora di leggere le esperienze lavorative o le competenze, l’occhio cade naturalmente sull’immagine del candidato, che diventa il primo punto di contatto visivo. È per questo che scegliere una foto appropriata e professionale è fondamentale: la prima impressione è spesso decisiva, e una buona foto può aiutare a trasmettere serietà, sicurezza e personalità. In questo articolo vedremo come scegliere la foto giusta e come fare una foto perfetta per il tuo CV.
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Foto nel CV, sì o no?
Alcune professioni considerano la presenza di una foto nel CV come un requisito fondamentale, mentre in altri settori è opzionale. Tuttavia, noi consigliamo sempre di inserirla, indipendentemente dal settore per cui si sta applicando, perché la foto ha un grande potere comunicativo. Una buona immagine può catturare immediatamente l’attenzione del recruiter e creare un senso di empatia, rendendo il candidato più memorabile rispetto a un curriculum senza foto. Mostrare il proprio volto aiuta a umanizzare il CV, permettendo al selezionatore di associare le informazioni del documento a una persona reale, rendendo l’intero profilo più personale e accessibile. Qui trovi dei modelli di CV in Word che puoi scaricare gratuitamente e personalizzare.
Una volta che si è deciso di inserirla, poi, è essenziale che la foto rispecchi un’immagine professionale e adatta al contesto lavorativo a cui ci si sta candidando.
Esempi di foto per il curriculum
Esistono diverse tipologie di foto che possono essere adatte a un curriculum, ma tutto dipende dal settore e dal ruolo per cui ti stai candidando. Ecco alcuni esempi:
1. Foto professionale formale:
È la scelta più comune e sicura per la maggior parte delle professioni, soprattutto per ruoli aziendali o formali come quelli nel settore legale, bancario o amministrativo. La foto dovrebbe mostrare una persona vestita in modo professionale, con uno sfondo neutro, inquadrata dal busto in su.
2. Foto semi-formale:
Per professioni creative o in ambienti di lavoro più informali, può essere accettabile anche una foto semi-formale. Si intende, in questi casi, per foto scattate con un look meno rigido (ad esempio, senza cravatta o con colori più vivaci), ma sempre con un aspetto curato e professionale.
3. Foto ambientata:
In alcuni contesti, come nel campo della fotografia, moda o design, può essere utile includere una foto ambientata, che mostri la persona in un contesto lavorativo o creativo. In questi casi, l’elemento chiave è che la foto deve trasmettere competenza nel settore specifico senza sembrare troppo casual.
4. Foto “social” adattata:
Se ti candidi per un ruolo in ambito marketing digitale, social media o settori affini, una foto meno formale potrebbe essere accettabile, purché sia adeguata e professionale. Sono da evitare immagini che possano sembrare troppo personali o poco curate.
Che foto mettere nel curriculum
Ora che abbiamo visto diversi esempi, è importante capire quale tipo di foto inserire nel CV. La chiave è scegliere un’immagine che comunichi professionalità, sicurezza e coerenza con il ruolo che si sta cercando. Ecco alcuni aspetti fondamentali da tenere in considerazione:
Il modo in cui ti vesti nella foto dovrebbe riflettere il tipo di lavoro per cui ti stai candidando. Ad esempio, per un ruolo aziendale o formale, è opportuno indossare un abito, una camicia o una giacca. Se invece stai cercando lavoro in un settore creativo, puoi optare per un abbigliamento più casual, ma comunque curato.
Lo sfondo deve essere neutro e non distrarre l’attenzione dal tuo volto. Un colore chiaro, come il bianco o il grigio chiaro, è l’ideale per far risaltare l’immagine.
Per quanto riguarda l’inquadratura, la foto ideale per un curriculum dovrebbe essere una foto in primo piano o mezzo busto. È importante che il volto sia ben visibile, centrato e che tu stia guardando direttamente l’obiettivo. Questo trasmette fiducia e trasparenza.
Bene sorridere, ma senza forzatura: l’espressione deve essere naturale e riflettere serenità e competenza. Sono quindi da evitare pose troppo rigide o che possano risultare finte.
Evitare poi effetti o filtri: in un CV è preferibile mantenere un’immagine naturale. La foto deve essere autentica e rispecchiare il tuo aspetto reale.
Infine, molto importante: scegliere una foto recente. Non utilizzare una foto vecchia o che non ti rappresenta più. Assicurati che la foto rifletta il tuo aspetto attuale, per evitare sorprese ai recruiter quando ti presenterai a un colloquio.
Come fare una foto per il CV
La foto da inserire nel curriculum deve essere di qualità. Una foto scattata male, infatti, può dare un’impressione negativa. Ecco alcuni consigli pratici su come scattare una foto perfetta per il tuo CV.
La luce è uno degli elementi più importanti: evitare le ombre sul viso o un’illuminazione troppo forte che potrebbe rendere i lineamenti duri. Di solito è preferibile scattare con la luce naturale, o in alternativa utilizzare una lampada che illumini uniformemente il viso.
Per quanto riguarda il luogo da usare come sfondo, trova un muro bianco o uno sfondo neutro che non distragga l’attenzione dal soggetto principale: tu. Allo stesso tempo, evita sfondi troppo colorati o con oggetti visibili.
La fotocamera dovrebbe essere posizionata all’altezza degli occhi. Se scatti la foto dal basso, rischi di dare un’immagine poco professionale, mentre se la scatti dall’alto, l’effetto potrebbe sembrare innaturale.
Non serve avere attrezzature professionali per scattare una buona foto per il curriculum. Anche uno smartphone con una buona fotocamera è sufficiente. Evita i “selfie” e chiedi a qualcuno di aiutarti a scattare la foto!
Stai dritto e rilassato, mantenendo una postura aperta e naturale. Non incrociare le braccia e cerca di evitare posizioni troppo rigide: è importante apparire sicuri ma anche amichevoli.
Infine, dopo aver scattato la foto, si può fare un minimo di ritocco per migliorare la luminosità o il contrasto, ma evitando di esagerare. L’obiettivo è presentare un’immagine autentica e realistica.
Una buona foto può valorizzare il tuo curriculum e darti un vantaggio nei processi di selezione
La foto nel curriculum, se ben fatta, aiuta a dare un’impressione positiva, ma non deve essere inappropriata o di bassa qualità: deve sempre essere scelta con cura e preparata in modo professionale.
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