Dopo aver visto insieme come muoversi per addentrarsi nell’area produttiva e logistica e quali skills acquisire o sviluppare per riuscirci al meglio, è il momento di dedicarci ad un ulteriore settore altrettanto in fermento in termini di opportunità sul mercato, ossia quello amministrativo e contabile.
Nello specifico, per poter rispondere alle repentine e mutevoli richieste di mercato e a quelle di business, si è verificata in tale ambito, soprattutto negli ultimi anni, una maggiore domanda di ruoli impiegatizi, anche di natura consulenziale, in aree quali la gestione aziendale, la fatturazione e contabilità e l’area amministrativa.
Più specificatamente, le posizioni del settore maggiormente ricercate sono:
- – Addetto/addetta alla fatturazione
- – Consulente di gestione aziendale
- – Addetto/addetta contabile/amministrativo
Ma quali competenze sono richieste per poter ricoprire con successo tali ruoli? Quali percorsi scegliere? E soprattutto quali attitudini e competenze tecniche è necessario sviluppare?
1- Verifichiamo la nostra attitudine
Prima di addentrarci in un mondo che si fonda primariamente sul fattore numerico, quantitativo, analitico cerchiamo di capire se la nostra attitudine e propensione è in linea con tale approccio: una mentalità più analitica, pragmatica e matematica non solo è facilitata a svolgere compiti di natura amministrativa contabile ma sarà anche più portata alla risoluzione di problemi complessi in tempi celeri, aspetto sempre più ricercato dalle aziende in un contesto di mercato altamente mutevole e competitivo, portandoci a raggiungere una maggior gratificazione professionale in tale settore.
2- Cambiamo strada, se necessario
Se il nostro desiderio di ricoprire ruoli di natura contabile, amministrativa o gestionale emerge dopo aver intrapreso un percorso di studi differente e apparentemente divergente (come quello umanistico, filosofico e affini) è fondamentale non lasciarsi scoraggiare: percorsi diversi tra loro permettono lo sviluppo di skills differenti ma complementari, che potrebbero portare valore aggiunto (e non il contrario!) qualora ben sviluppate ed integrate in un sistema aziendale. Possedere studi nell’ambito umanistico, ad esempio, e integrare il proprio background con conoscenze più matematiche o scientifiche potrebbe portare solo dei benefici e metterci in ottima luce rispetto ad altri candidati in fase di selezione.
3- Sviluppiamo competenze tecniche e attitudinali per arrivare all’obiettivo
Ci sono delle competenze che ci piacerebbe sviluppare o affinare per poter raggiungere il lavoro dei nostri sogni ma non sappiamo come fare? Cerchiamo di analizzare i nostri punti di forza e i nostri punti di miglioramento, studiando delle strategie per lavorare proprio su questi ultimi. Come? Ad esempio frequentando corsi che ci permettano di approfondire skill tecniche fortemente richieste in tale settore (es: Excel, CRM, software di calcolo, sistemi di contabilità e/o fatturazione, aggiornamenti del settore, etc.) e potrebbero facilitare l’accesso a questo tipo di professione se riusciamo a valorizzarle nel giusto modo, sia nel CV sia durante la fase di selezione. In aggiunta, e parallelamente, affinare alcune caratteristiche comportamentali/attitudinali come la capacità di precisione, l’attenzione al dettaglio, il pensiero analitico, il multi tasking, l’organizzazione meticolosa delle attività, la gestione del tempo, il rispetto delle deadline, etc. aumenterà la probabilità di inserimento e di successo (individuale e aziendale) all’interno di tali ruoli professionali.
Tra le oltre 400.000 offerte di lavoro pubblicate in InfoJobs nel 2022 , tra le top 10 troviamo quelle relative a ruoli contabili, amministrativi e di gestione aziendale per questo risulta fondamentale, tenere bene a mente la regola numero 1 per avere successo nel mondo del lavoro: informiamoci e aggiorniamoci costantemente e teniamo sempre gli occhi aperti per accogliere l’opportunità giusta per noi!
