Oggi entriamo ufficialmente nella fase 2 di questo strano periodo di lockdown e molti di noi torneranno alla routine lavorativa, sebbene con modalità differenti.
Ma cosa ci resterà di questo periodo lontano dal lavoro? Lo abbiamo chiesto a voi in una survey dedicata. Ecco la vostra classifica:
Le 5 cose che ci sono piaciute di più
- Risparmio di tempo per spostamenti casa-ufficio
- Flessibilità di orari
- Possibilità di gestire insieme esigenze personali e lavorative
- Niente distrazioni
- Videocall in sostituzione dei meeting in presenza
Le 5 cose che ci sono mancate di più
- La socialità del luogo di lavoro e il confronto quotidiano con i colleghi
- La comodità della propria postazione
- Il piacere di prepararsi alla giornata con outfit e make-up
- Una chiacchierata con i colleghi, i clienti e i fornitori
- La pausa caffè o il pranzo con i colleghi
Sul canale Instagram di InfoJobs vi abbiamo chiesto di completare questa frase: “Lo smart working è …” ed ecco alcune delle vostre risposte:
Non fate casino che ho una call
Il futuro
Lavatrici e libertà
Il male
Top
Lavoro ma comodo
Vivere in ufficio
“Se volete potete lavorare da casa, per sempre” ha detto Jack Dorsey, AD di Twitter
Per alcuni è un sogno che potrebbe diventare realtà.
Ma c’è anche chi dice no grazie.
E tu cosa dici?
Ora è il momento di vedere le offerte del giorno. Sei pronto?
Photo by Sereja Ris on Unsplash
Il commento che vi ho lasciato sullo swo non vi è piaciuto. Pazienza. Lo swo piace alla metà dei partecipanti. Se poi è swo obbligatorio piace ancora meno. Occorre poi riformate la legge sugli stagisti che lo smartworking non lo possono fare. E neanche il tutor assegnato puo fare swo.
Lo smartworking nelle piccole realtà si traduce in sfruttamento e truffa. Siccome lavori da casa, non è considerato lavoro e quindi non viene retribuito. Purtroppo sarebbe un bello strumento ma c’è sempre chi si deve approfittare delle situazioni.
Buongiorno Valentina, in che senso lo smart working non viene considerato lavoro? Grazie per il tuo contributo